Saggio di fine anno degli allievi del corso di recitazione adulti di Pontecorvo.

Commedia in un atto ripresa da una novella scritta dieci anni prima dallo stesso Pirandello. L’ambientazione è la Sicilia contadina e il linguaggio è il dialetto agrigentino che svilupperà la vicenda accaduta a Don Lolò Zirafa, ricco e taccagno proprietario terriero che dappertutto vede nemici che vogliono depredare la sua “roba”.
Iracondo di carattere non perde occasione di citare in giudizio i suoi presunti avversari; così accadrà dopo l’acquisto di una enorme giara che per circostanze misteriose viene ritrovata spaccata in due. Oltre ad andare su tutte le furie per l’accaduto Don Lolò, su consiglio dei suoi contadini, accetterà che essa venga riparata da Zi’ Dima Licasi, un artigiano del posto che dice di aver inventato un miracoloso mastice.
Sarà la situazione umoristica a sciogliere la controversia che si scatenerà tra i due.

Scopri di più>>