Opera inedita di Renato e Oreste Capoccia
Tratta liberamente dalla vita del brigante Domenico Fuoco, l’opera è ambientata nel 1870 a Picinisco, un piccolo paese della Valle di Comino, all’ombra dei monti di Canneto.
Con la discesa in Italia di Garibaldi, la povera gente corre ad armarsi. Taluni inneggiano a “viva Garibaldo”, altri si uniscono in strada al grido di “Viva lo borbone”. È in questo contesto che nasce il brigantaggio postunitario, che fomentato dal re scacciato, aprirà un duro periodo di scontri armati, lasciando al suolo migliaia e migliaia di corpi esangui. Uccisioni, soprusi, riscatti, furti, saccheggi, questa fu la vita del brigante, odiato e cacciato dalla società. Eppure esisteva a quel tempo una forza, che vive ancora oggi e sempre vivrà, contro cui nemmeno il più rude brigante può nulla: l’amore. Il noto brigante Fuoco, se lo troverà dinanzi, intraprendendo con esso la lotta più dura della sua vita. Tanti sono i quesiti che un sentimento positivo, scalfendo un cuore indurito dai delitti, può aprire. Così è per il nostro brigante, che si scopre a dover riconsiderare la sua vita, alla ricerca di un senso più profondo dell’esistenza. Se la sua ricerca abbia avuto buon esito non ci è dato dirlo, avendo il caso, o il destino, scelto di lasciare poco tempo agli ultimi pensieri dell’uomo.
Stagione Teatrale 2011/2012
Personaggi e interpreti
Fuoco – Renato Capoccia
Florinda – Sara Paone
Ventre – Francesco Mezzone
Caronte – Alfredo Trapani
Prudenzia – Sara Leone
Grazia – Giorgia Savo
Prospero – Vincenzo Paone
Rufino – Valerio Germani
Pallavicino – Flavio Fattinnanzi
Teodata – Marcella Pelicane
Comparone – Aleandro Polsinelli
Nicandro – Stefano Vari
Bernardino – Adamo Fratarcangeli
Annibale – Francesco Coppola
Regia – Oreste Capoccia
Aiuto regia – Renato Capoccia
Musiche originali – Oreste Capoccia
Vocal coach – Franca Campoli
Direttore coro polifonico – Carlo Viscogliosi
Coreografie – Francesco Savelli
Costumi – Rita Cedrone, Sara Ciccarelli