di Eduardo Scarpetta
Una pensione a tre stelle, la “Pensione Stella” e dentro un mosaico di personaggi: un giovane scapestrato mancato medico, un aspirante attore, un presunto giornalista, un maggiore dell’esercito forzatamente a riposo, un direttore d’orchestra senza orchestra, una vedova desiderosa di accasare una figlia molto timida.
Tutti personaggi stravaganti e bizzarri, ora teneri ora grotteschi, accomunati da un’autentica “pazzia”, realizzare un sogno, un desiderio.
Improvvisamente in questo allegro “manicomio” irrompe Don Felice Siosciammocca, ingenuo e sprovveduto ricco commerciante di provincia, che prima curioso poi stupito, poi sempre più atterrito, avrà a che fare con l’album variegato e grottesco della “pazzia” umana scambiandola per pazzia vera, quella clinicamente definita.
Commedia gustosissima che fa scaturire un’acuta osservazione: in fondo non è “pazzia” credersi l’unico sano in un mondo di pazzi? E quale modo migliore c’è per dare gusto alla vita se non proprio il viverla con “allegra follia”?
Stagione Teatrale 2011/2012
Personaggi e interpreti
Felice Sciosciammocca – Alfonso Iacobelli
Ciccillo – Piergiorgio Talone
Michelino – Francesco Coppola
Raffaele, attore drammatico – Fabio Velletri
Bettina, cameriere del Villino de Rosa – Aurora Carrocci
Errico, maestro di orchestra – Gianpaolo Zonfrilli
Il Maggiore in pensione – Vincenzo Paone
Peppino, barista – Davide Nora
Concetta, moglie di Felice – Adriana Carlesimo
Amalia, vedova e madre di Rosina – Rosaria Bedani
Rosina, giovane ragazza figlia di Amalia – Ludovica Franesconi
Margherita, figliastra di Felice – Fabia Salvucci
Donna Assunta, direttrice della Pensione Stella – Miriam Carrocci
Carmela, cameriere della Pensione Stella – Nadia Martini
Regia – Oreste Capoccia
Aiuto regia – Fabia Salvucci
Direttore allestimento scenico – Carlo Ianni
Scenografia – Carlo Ianni, Oreste Capoccia
Tecnico Luci – Enrico Cedrone
Trucco e parrucco – Fabia Salvucci